

Lettura immagine #2
Volterra
di Antonio
Antonio mi ha mandato questa bella immagine scattata con la sua Nikon 3300 e Nikon 70-300. Trovo l’immagine molto suggestiva e ben composta. Ho apprezzato molto l’equilibrio compositivo: ad esempio la linea di alberi in alto che va a perdersi nell’angolo in alto a destra funziona molto bene ( e proprio di linee parleremo tra qualche giorno!!). Sapientemente Antonio ha lasciato il casale sulla parte bassa dell’inquadratura privilegiando, alle morbide curve dei campi, le splendide linee di luce che si creano grazie agli alberi e alla foschia, che sono il punto di forza dell’immagine! Proprio per dare più evidenza a queste linee ho provato a recuperare leggermente i neri, forse l’immagine in questo modo risulta un po’ più incisiva e credo che tutto sommato non perda il suo mood onirico.


L’immagine ha un’evidente dominante giallo/verde. Immagino sia un voluto effetto di post quasi seppiato, forse per rendere l’immagine più “vintage”. Mi chiedo se fosse necessaria una scelta così forte, tenuto conto che l’immagine a livello compositivo è già, secondo me, piuttosto efficace. Se ci leggi Antonio facci sapere! Comunque grazie di aver condiviso con noi e davvero ottimo lavoro!!!
frederick zamuner
Marzo 24, 2020 at 3:41 pmLo trovo uno scatto veramente bello, quando l’ho visto ho detto WOW!!!
Forse la post produzione un pò troppo aggressiva, lo scatto era già meraviglioso così. Composizione perfetta e scatto emozionante.
Antonio Colucci
Marzo 24, 2020 at 6:11 pmGrazie Elisabetta mi fa molto piacere il suo riscontro mi rincuora e mi soddisfa, apprezzo molto che il lato compositivo funziona perché è quello a cui dedico più attenzione per la post produzione apprezzo molto anche questo riscontro volutamente ho enfatizzato la scena e forse mi sono lasciato prendere la mano ma questo problema lo posso risolvere mettendo mani sul file originale , al contrario se avessi sbagliato la composizione non potevo farci niente . Che dire un riscontro che mi aiuta molto in questa passione e non posso fare altro che ringraziarti ancora una volta.
Elisabetta Rosso
Marzo 25, 2020 at 10:19 amCiao Antonio grazie a te dell’invio. Mi fa piacere che sia stato un confronto utile. Fammi sapere come va… 🙂
Renzo Coalova
Marzo 29, 2020 at 8:57 amBuongiorno Elisabetta. Ho sentito affermare da diversi fotografi e letto su alcuni articoli che lo stile “vintege” non è “di moda” e quindi non paga. Quanto queste affermazioni possono essere veritiere in un ambito, quello della fotografia, dove ognuno esprime la propria creatività? Grazie e complimenti per il blog.
Elisabetta Rosso
Marzo 29, 2020 at 9:12 amBuongiorno Renzo, non so bene cosa si intenda con “non paghi” o non “è di moda”. Quello che credo è che se si adotta uno stile “vintage” a ragion veduta e come scelta consapevole per esprimere un’idea o una sensazione, va benissimo. Se si adotta ( un po’ a caso) per cercare di rendere più interessante un’immagine, allora direi che l’approccio forse non è quello giusto. E credo che questo valga per ogni cosa ( stile vintage o foto molto satura o molto contrastata..ecc.). La creatività è fondamentale in fotografia, ma invito sempre a chiedersi il perchè di fare una scelta piuttosto che un’altra… Grazie mille