

Lettura fotografica #18
Alba assonnata
di Marco
L’ho scattata con il mio iPhone 11 mentre stavamo registrando delle riprese audiovisive alle 6 del mattino lungo il lato sinistro dei Murazzi (un bel po’ dopo il locale “The Beach”). Mi ha emozionato questa palla rossa che cercava di fare capolino dalle nuvole e che capitava alla stessa altezza della Basilica di Superga. E la sensazione che la corrente del fiume – che va proprio nella direzione del Sole – mi ha dato l’ispirazione dello scatto: il fluire avanti, nonostante tutto. Dopo mi sono anche accorto che c’era un punto di fuga che mi piaceva moltissimo: la linea dell’argomento del fiume e la linea alberata sulla sinistra accompagnano l’occhio e lo proiettano verso quell’assonnato Sole primaverile. E per concludere la narrazione, mi è venuto un aiuto un colombo vanitoso che si è piazzato quasi a lasciarsi immortalare mentre guardava rapito, anche lui, la palla di fuoco nascente 🙂
Marco, attraverso l’app, mi manda questa immagine e sopra leggete la sua analisi dettagliata.. l’immagine è scattata con un iphone e questo è uno dei casi in cui effettivamente anche con mezzi semplici si possono realizzare buone cose.Mi piace molto tutto il messaggio di Marco perchè rivela un complesso ragionamento che è davvero quello che dovremmo fare ogni volta che scattiamo una foto. Spesso non abbiamo con noi tutta l’ attrezzatura e quindi in quel caso un telefono può bastare a fare un bello scatto. Poichè non amo fare foto col telefono spesso mi capita di fare “foto virtuali” cioè applicare tutti questi ragionamenti su una scena senza effettivamente poi alla fine scattare. E’ un esercizio molto utile e a volte ci ricorda che scattare alla fine non è che il tassello finale di un processo molto più complesso e che vedere e visializzare a volte è più importante che scatatre..( avete visto I sogni segreti di Walter Mitty ?!)
Ritornando alla foto di Marco credo che il vero punto di svolta sia il “colombo vanitoso”. Senza quel piccolo elemento solitario la foto, costruita bene con un uso sapiente delle linee, avrebbe rischiato di essere un po’ forzata, poco originale e “la solita foto del tramonto”. Il”puntino” cambia tutto… ricordate che spesso in fotografia è proprio così!Mi piace questo lavoro di Marco. Forse un po’ vagamente troppo hdr per me, ma con il tramonto è un effetto con il quale è facile lasciarsi andare. In questo caso non so se sia stata qualche impostazione del telefono o una post successiva ma non ha importanza). Grazie Marco per il tuo contributo.