Esercizio 7: rosso di sera… ma pure di mattina e di pomeriggio!
Ehhh sì non poteva mancare in questi giorni un bell'esercizio sul foliage...
Esercizio 6: on the road!!!
Gambe in spalla! possiamo uscire? Almeno mettere il naso fuori casa? Bene!!! Ce l'avete una stradina, un sentiero, una mulattiera, una pista ciclabile..insomma un posto dove non vi stirano immediatamente sotto un'auto? Ottimo! Allora questo è un esercizio utile. Provate a mettervi sulla strada e fotografarla. A seconda dell'altezza in cui vi posizionerete, e dell'obbiettivo che utilizzerete la prospettiva della strada cambierà molto. Dal basso con un grandangolo otterremo una prospettiva a imbuto. Se ci alziamo la prospettiva cambierà. Se poi cambiamo lunghezza focale otterremo qualcosa di ancora...
Esercizio 5: dove metto l’orizzonte? MA ANCHE NO!
Avevo preparato un esercizio bello serio...
Esercizio 4: a caccia di linee!
Ci abbiamo provato con le figure con l’arte classica. Ora proviamo a vedere che cosa succede con la fotografia: prendete un fotografo che amate e provate a cercare linee nei suoi scatti. Rette, oblique, orizzontali e verticali, ma anche curve. Provate a vedere se queste linee catturano il vostro occhio e dove vi portano l’attenzione.
Ovviamente il discorso delle linee è solo uno degli aspetti, ma direi di fare un po’ per volta.
DISCLAIMER: vorrei sottolineare che la fotografia di questi grandi artisti non si può ridurre a formule rigide, a linee e aspetti meramente tecnici, ma il valore principale è sicuramente quello di sapere emozionare. Ma vedere, cercare di capire alcuni costrutti dal lavoro di chi è bravo bravo davvero, penso possa essere molto utile (soprattutto quando non possiamo uscire e fotografare non è facile!).
Io ho deciso di cimentarmi con Sebastião Salgado (ok mi piace vincere facile!!!) … ma mi piace tanto!
ESERCIZIO 3: trova un titolo
Credo che questo possa essere un esercizio interessante e facile da fare anche in questi giorni, se lo fate fatemi sapere come va. Provate a prendere un po’ delle vostre vecchie foto e, se non ce l’hanno, date loro un titolo. So che è difficile, ma provate a farlo in maniera oggettiva, non ripensando alla vostra esperienza, ma semplicemente analizzando la foto. Magari una cosa interessante potrebbe essere poi far fare l’esercizio a qualcun altro: chissà se i titoli si assomigliano?. L’idea di base è: stiamo trasmettendo davvero quello che pensiamo con queste immagini?
ESERCIZIO 2: rifatevi gli occhi
Siete ancora chiusi in casa e non ne potete più di guardare fuori dalla finestra?! Avete mirato e rimirato e magari anche fotografato piante, fiori, cani, gatti, figli e qualunque cosa vi stia intorno!?
Provo a tenervi impegnati così: prendete un libro qualsiasi di storia dell’arte o se non lo avete attaccatevi a internet e iniziate a cercare o googleare immagini famose di quadri o sculture. Bene provate a cercare triangoli e forme geometriche… riuscite a trovarle. Questo è uno di quegli esercizi che io chiamo di reverse engineering ( perchè l’ingegnere ogni tanto salta fuori prepotente) Insomma per imparare a fare prima impariamo a vedere e studiamo quelli bravi.
ESERCIZIO 1: guardare
Abituiamoci a guardare! Provate ad uscire senza macchina fotografica. Andate in un luogo che conoscete bene e cercate una prospettiva diversa. Cercate una novità. Cercate punti di vista che non avevate preso in considerazione prima.